SEZ GENOVA - AIA 110 E LODE: SFUMA LA CARRIERA DA CALCIATORE, MA L'AIA LO ACCOGLIERÀ PER 72 ANNI!

LA STORIA DI GIACOMO RAIOMONDO

Entrato nell'AIA nel 1949

Sostenuto il Corso Arbitri nel 1949, dopo aver lasciato una promettente carriera da calciatore per colpa di un infortunio, Giacomo Raimondo ha passato la sua vita all'interno dell'AIA. 72 anni di tessera non sono soltanto un traguardo prestigioso, ma rappresentano una pietra miliare nella costruzione di quella che oggi è la grande casa della Sezione di Genova. In questi anni, il suo spirito associativo e i suoi continui consigli alle leve più giovani hanno permesso di renderlo un “moltiplicatore di esperienza”: nell'ascoltare i suoi racconti alle riunioni, cui cercava di non mancare mai anche negli ultimi anni, perfino i ragazzi dell'ultimo Corso scendevano in campo come se non fossero alle prime armi. Nei locali sezionali rimbomba ancora la sua voce che avverte i “fischietti” più giovani: “Non è importante se nella partita commettete degli errori. Quelli, per quanto dobbiate cercare di ridurli al minimo, ci saranno sempre; l'importante è che non perdiate mai il controllo della gara”.

Giacomo è stato una presenza costante e uno spirito associativo così forte che è stato ed è tuttora un esempio da seguire che ha lasciato il segno.