SEZ ALBENGA - CENA DI NATALE IN RICORDO DI MARIKA GALIZIA
26-12-2021 21:02 - 2021-2022 SEZ News
Lunedì 13 dicembre, la Sezione AIA di Albenga ha ricordato Marika Galizia, dedicando alla sua memoria la cena di Natale che si è svolta presso l’Hotel Aida di Alassio.
Marika, 27 anni, era un’associata della Sezione di Albenga, prematuramente scomparsa sul finire di settembre per complicazioni sopravvenute durante il parto del figlio che, ancora oggi, è ricoverato presso il reparto di Patologia Neonatale del Gaslini di Genova.
Durante questi mesi, la Sezione AIA di Albenga ha aperto una raccolta fondi che ha raggiunto un risultato inaspettato, raccogliendo circa 16.000 euro, grazie a diverse iniziative che hanno visto protagonisti, tra gli altri, anche gli arbitri CAN attraverso donazioni spontanee.
Inoltre, è stata indetta una lotteria benefica che si è svolta durante la cena. Sono state messe in palio le divise di calcio offerte dagli arbitri della massima serie, in particolare dall'arbitro internazionale Daniele Orsato della Sezione di Schio e dall'assistente internazionale imperiese Stefano Alassio, Premio Geddo dell'edizione 2020, i quali hanno preso molto a cuore questa triste vicenda.
Il ricavato sarà devoluto in parte all’ospedale Gaslini di Genova e in parte alla famiglia di Marika.
Per questo importante momento di aggregazione erano presenti il Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli, il Responsabile della Commissione Comunicazione Federico Marchi, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Liguria Fabio Vicinanza, l’intero CRA ligure nonché i Presidenti di Sezione di tutta la regione.
La serata è stata aperta dal Presidente di Sezione Igor Vecchio: “Nonostante le difficoltà del momento siamo riusciti a organizzare la cena di Natale. É una cena particolare, perché questa sera vogliamo che lo scambio di amicizia tra tutti noi sia legato al ricordo di una persona cara che ci ha lasciato troppo presto in un modo che ancora oggi fatichiamo ad accettare. Il ringraziamento più forte va ai genitori di Marika, ai quali mando un caloroso e sentito abbraccio per essere qui presenti oggi. Non è voluta mancare l’AIA nazionale, rappresentata da Alberto Zaroli, che con la sua presenza dimostra come l’Associazione voglia essere vicina alla famiglia di Marika e alla sua seconda famiglia, la Sezione di Albenga”.
Vecchio ha parlato anche del giovane collega Vittorio Semini, vittima di una vile aggressione sul terreno di giuoco neanche 24 ore prima.
“Vorrei dedicare - ha proseguito il Presidente Vecchio - un riconoscente plauso al più importante ospite di questa serata, un giovane che dopo soli 6 anni di presenza nella nostra Associazione spende ogni attimo del proprio tempo libero per la sua Sezione. Nel suo sangue scorre l'arbitraggio e la sua passione l’ha portato a subire una vigliacca aggressione sul terreno di giuoco”.
Anche Alberto Zaroli ha condiviso un pensiero su Marika e sulla serata: “Essere arbitri non è solo correre, conoscere il Regolamento e fischiare: siamo una comunità e condividiamo anzitutto dei valori, prima ancora che una pratica sportiva. Essere concretamente vicini alla famiglia di Marika e al suo bambino è un modo per dimostrare che non dimenticheremo mai il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Ringrazio tutto il gruppo della Sezione di Albenga per il grande valore simbolico e concreto di una raccolta fondi che rende onore alla memoria di Marika”.
Daniele Orsato ha fatto sentire la propria vicinanza inviando un accorato messaggio, parlando innanzitutto come padre: “Come Sezione, vi suggerisco di non lasciare mai da soli coloro che si trovano in difficoltà. State vicini alla famiglia della vostra collega Marika. La vicenda mi ha colpito davvero molto perché anch’io sono genitore ed è una vera ingiustizia l’evento che si è verificato: queste cose non dovrebbero mai accadere”.
Fabio Vicinanza, a nome del Comitato Regionale Arbitri ligure, ha commentato: “Essere arbitri dà la possibilità di crescere sotto ogni punto di vista. Lunedì sera, nel ricordo di Marika, si è data una enorme testimonianza di amore e rispetto per la vita, ma soprattutto per le persone. Ringrazio ogni associato presente in un momento così particolare”.
A fine serata, Vecchio ha condiviso il suo stato d’animo con i presenti: “Si è trattato della cena di Natale, ma non solo; la serata ha avuto il sapore della voglia di ripartire e di far sentire il nostro appoggio a due persone fantastiche come i genitori di Marika e di far dimenticare a Vittorio, almeno per queste tre ore, ciò che gli è successo solo ieri. Complimenti a tutti per l'ottima riuscita dell'evento e grazie per essere così come siete”.
Fonte: aia-figc.it
Marika, 27 anni, era un’associata della Sezione di Albenga, prematuramente scomparsa sul finire di settembre per complicazioni sopravvenute durante il parto del figlio che, ancora oggi, è ricoverato presso il reparto di Patologia Neonatale del Gaslini di Genova.
Durante questi mesi, la Sezione AIA di Albenga ha aperto una raccolta fondi che ha raggiunto un risultato inaspettato, raccogliendo circa 16.000 euro, grazie a diverse iniziative che hanno visto protagonisti, tra gli altri, anche gli arbitri CAN attraverso donazioni spontanee.
Inoltre, è stata indetta una lotteria benefica che si è svolta durante la cena. Sono state messe in palio le divise di calcio offerte dagli arbitri della massima serie, in particolare dall'arbitro internazionale Daniele Orsato della Sezione di Schio e dall'assistente internazionale imperiese Stefano Alassio, Premio Geddo dell'edizione 2020, i quali hanno preso molto a cuore questa triste vicenda.
Il ricavato sarà devoluto in parte all’ospedale Gaslini di Genova e in parte alla famiglia di Marika.
Per questo importante momento di aggregazione erano presenti il Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli, il Responsabile della Commissione Comunicazione Federico Marchi, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Liguria Fabio Vicinanza, l’intero CRA ligure nonché i Presidenti di Sezione di tutta la regione.
La serata è stata aperta dal Presidente di Sezione Igor Vecchio: “Nonostante le difficoltà del momento siamo riusciti a organizzare la cena di Natale. É una cena particolare, perché questa sera vogliamo che lo scambio di amicizia tra tutti noi sia legato al ricordo di una persona cara che ci ha lasciato troppo presto in un modo che ancora oggi fatichiamo ad accettare. Il ringraziamento più forte va ai genitori di Marika, ai quali mando un caloroso e sentito abbraccio per essere qui presenti oggi. Non è voluta mancare l’AIA nazionale, rappresentata da Alberto Zaroli, che con la sua presenza dimostra come l’Associazione voglia essere vicina alla famiglia di Marika e alla sua seconda famiglia, la Sezione di Albenga”.
Vecchio ha parlato anche del giovane collega Vittorio Semini, vittima di una vile aggressione sul terreno di giuoco neanche 24 ore prima.
“Vorrei dedicare - ha proseguito il Presidente Vecchio - un riconoscente plauso al più importante ospite di questa serata, un giovane che dopo soli 6 anni di presenza nella nostra Associazione spende ogni attimo del proprio tempo libero per la sua Sezione. Nel suo sangue scorre l'arbitraggio e la sua passione l’ha portato a subire una vigliacca aggressione sul terreno di giuoco”.
Anche Alberto Zaroli ha condiviso un pensiero su Marika e sulla serata: “Essere arbitri non è solo correre, conoscere il Regolamento e fischiare: siamo una comunità e condividiamo anzitutto dei valori, prima ancora che una pratica sportiva. Essere concretamente vicini alla famiglia di Marika e al suo bambino è un modo per dimostrare che non dimenticheremo mai il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Ringrazio tutto il gruppo della Sezione di Albenga per il grande valore simbolico e concreto di una raccolta fondi che rende onore alla memoria di Marika”.
Daniele Orsato ha fatto sentire la propria vicinanza inviando un accorato messaggio, parlando innanzitutto come padre: “Come Sezione, vi suggerisco di non lasciare mai da soli coloro che si trovano in difficoltà. State vicini alla famiglia della vostra collega Marika. La vicenda mi ha colpito davvero molto perché anch’io sono genitore ed è una vera ingiustizia l’evento che si è verificato: queste cose non dovrebbero mai accadere”.
Fabio Vicinanza, a nome del Comitato Regionale Arbitri ligure, ha commentato: “Essere arbitri dà la possibilità di crescere sotto ogni punto di vista. Lunedì sera, nel ricordo di Marika, si è data una enorme testimonianza di amore e rispetto per la vita, ma soprattutto per le persone. Ringrazio ogni associato presente in un momento così particolare”.
A fine serata, Vecchio ha condiviso il suo stato d’animo con i presenti: “Si è trattato della cena di Natale, ma non solo; la serata ha avuto il sapore della voglia di ripartire e di far sentire il nostro appoggio a due persone fantastiche come i genitori di Marika e di far dimenticare a Vittorio, almeno per queste tre ore, ciò che gli è successo solo ieri. Complimenti a tutti per l'ottima riuscita dell'evento e grazie per essere così come siete”.
A cura di Francesco Tortora
Fonte: aia-figc.it