IL PRESIDENTE VICINANZA E GLI ARBITRI LIGURI CONDANNANO L'AGGRESSIONE A SEMINI. "URGE UNA CELERE E PROFONDA RIVOLUZIONE CULTURALE".
16-12-2021 13:56 - 2021-2022 CRA News
Le cronache sportive dovrebbero parlare di tutt’altro tranne che della “violenza” in qualunque modo essa si manifesti!!! Non siamo qui solo nella nostra istituzionale veste a difendere una parte che vigliaccamente è stata oggetto di episodi fisici. Non è solo di difesa che questo mondo dello sport ha bisogno, per quella ci sono gli organi di giustizia sportiva e anche quelli di polizia giudiziaria! C’è bisogno di fare una profonda riflessione affinché ognuno di noi faccia la sua parte per il bene di uno sport che tutti amiamo e per il quale ogni parte fa dei sacrifici. Chiediamo il coraggio di una rivoluzione culturale perché di questo c’è bisogno. L’attività sportiva deve essere prima di tutto, e a maggior ragione in quella dilettantistica, dalle giovanili alla prima squadra, un terreno fertile per far crescere buoni frutti. Estirpiamo tutti insieme coloro che vogliono rovinare e mettere a rischio la continuità di un’attività che è la passione e l’impegno di molti a tutti i livelli. Non permettiamo che pochi possano creare un irreparabile danno a molti. Chiediamo a tutti di riflettere con se stessi e pensare veramente quale sia il mondo dello sport che desiderano vivere.
La violenza non è solamente quella fisica che oggi, purtroppo, vede questa regione protagonista delle cronache. La violenza è fatta di molteplici aspetti. Anche il mancato rispetto, in qualunque forma esso si manifesti, è una violenza morale che un altro sportivo, una società, un giudice subisce. E se la violenza fisica compie la sua manifestazione in modo tangibile, spesso dimentichiamo che quella morale ne costituisce base per la sua manifestazione.
Per cui crediamo che, ognuno di noi, debba serenamente fare una piccola semplice autovalutazione se, con i propri comportamenti, non abbia creato la possibilità o non sia stato anche solo una piccola goccia atta a riempire il vaso. Ringraziamo tutti coloro che, seduti su di una tribuna a tifare, in panchina ad allenare, in campo a giocare o ad arbitrare, e non da ultimo a presiedere in prima persona e con i propri dirigenti una società , una lega o una associazione, per ogni sforzo che vorranno fare per non permettere che qualsiasi erbaccia cattiva possa rovinare i manti del nostro sport.
Il Presidente Regionale Arbitri Fabio Vicinanza e i Presidenti delle Sezioni Liguri Alessandro Savioli (Imperia), Igor Vecchio (Albenga) , Simone Roba (Savona) , Romeo Roberto (Genova), Massimiliano Fortunato (Novi Ligure) , Matteo Giuffra (Chiavari) e Loris Pedroni (Spezia)
Fonte: svsport.it settimanasport.com
La violenza non è solamente quella fisica che oggi, purtroppo, vede questa regione protagonista delle cronache. La violenza è fatta di molteplici aspetti. Anche il mancato rispetto, in qualunque forma esso si manifesti, è una violenza morale che un altro sportivo, una società, un giudice subisce. E se la violenza fisica compie la sua manifestazione in modo tangibile, spesso dimentichiamo che quella morale ne costituisce base per la sua manifestazione.
Per cui crediamo che, ognuno di noi, debba serenamente fare una piccola semplice autovalutazione se, con i propri comportamenti, non abbia creato la possibilità o non sia stato anche solo una piccola goccia atta a riempire il vaso. Ringraziamo tutti coloro che, seduti su di una tribuna a tifare, in panchina ad allenare, in campo a giocare o ad arbitrare, e non da ultimo a presiedere in prima persona e con i propri dirigenti una società , una lega o una associazione, per ogni sforzo che vorranno fare per non permettere che qualsiasi erbaccia cattiva possa rovinare i manti del nostro sport.
Il Presidente Regionale Arbitri Fabio Vicinanza e i Presidenti delle Sezioni Liguri Alessandro Savioli (Imperia), Igor Vecchio (Albenga) , Simone Roba (Savona) , Romeo Roberto (Genova), Massimiliano Fortunato (Novi Ligure) , Matteo Giuffra (Chiavari) e Loris Pedroni (Spezia)
Fonte: svsport.it settimanasport.com